[Wii] Final Fantasy Crystal Chronicles: Crystal Bearers

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Cress90
view post Posted on 24/5/2009, 08:39




che cavolo...sono curioso di vedere questo gioco!sembra promettere bene!
 
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*wtf_Qublin
view post Posted on 24/5/2009, 09:34




I sottotitoli in Jappo o Cinese aiutano veramente molto! :riot:
 
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nes93
view post Posted on 3/6/2009, 02:16





Crystal Chronicles si ripropone su Wii



Square Enix torna su Wii in grande stile, riproponendo alla conferenza di Nintendo Final Fantasy Crystal Chronicles: Crystal Bearers definito come un'avventura open-world; il filmato richiama molto delle atmosfere tipiche della saga di Crystal Chronicles, mostrando inoltre alcune sezioni di combattimento aereo e di inseguimenti in cui il Wii MotionPlus potrà mostrare il meglio delle sue potenzialità.

[spaziogames.it]
 
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LeonH
view post Posted on 24/6/2009, 17:11




da super fan di Final Fantasy, sicuramente questo gioco sarà mio °°
 
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nes93
view post Posted on 28/8/2009, 15:12




Data Jap per FF: The Crystal Bearers



Square Enix ha comunicato che il nuovo Final Fantasy Crystal Chronicles : The Crystal Bearers verrà pubblicato in Giappone il prossimo 26 novembre. Il titolo verrà commercializzato al costo di 7 340 yen (circa 54,50€).

[spaziogames.it]
 
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gattochiatto
view post Posted on 22/9/2009, 13:31




2 video



 
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nes93
view post Posted on 7/10/2009, 15:13




Un trailer per Final Fantasy: Crystal Chronicles - The Crystal Bearers



Col suo ultimo trailer, Square-Enix ci offre un'interessante panoramica su Final Fantasy: Crystal Chronicles - The Crystal Beares, spin-off per Nintendo Wii di quella che al di fuori della terra del sol levante è considerata la saga di JRPG per eccellenza.
Il filmato in questione - pubblicato dal sito web Gamekult - alterna sapientemente scene d'intermezzo e sequenze di gameplay, queste ultime particolarmente varie e dalle inclinazioni decisamente "action".
In attesa di poter mettere le mani su una versione comprensibile del titolo Square-Enix, godetevi pure il video in calce.



[multiplayer.it]
 
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gattochiatto
view post Posted on 8/10/2009, 19:11




sembra davvero ben fatto...non vedo l'ora di avere qualche anteprima più dettagliata! :sbav:
 
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gattochiatto
view post Posted on 21/11/2009, 21:06




FINALMENTE Data PAL
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Mentre in Giappone è già disponibile, e negli USA lo giocheranno il giorno dopo Natale, noi Europei dovremo aspettare poco più di due mesi circa prima di mettere le mani sopra a Final Fantasy Crystal Chronicles: The Crystal Bearers.
Square Enix ha infatti annunciato che il titolo per Nintendo Wii arriverà il 5 Febbraio 2010.

[everyeye.it]
 
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gattochiatto
view post Posted on 26/11/2009, 14:20




Hands On



Quando ancora il Wii non aveva un nome e ci si riferiva alla nuova console Nintendo come Revolution, i rumor su un possibile seguito di Final Fantasy Crystal Chronicles uscito per GameCube già si rivelavano fondati e sensati. Cosi durante l’E3 del 2006 Square Enix non perse tempo e tra la gioia ed il tripudio dei fan annunciava il tanto atteso seguito per la console della grande N. Per anni il silenzio, poi nel corso del 2009 si è ripreso a parlare di questo titolo che ormai si dava per morto. E invece eccolo qui, Crystal Bearers, pronto per sbarcare in Giappone in questo mese ed entro la fine dell’anno negli States. Ovviamente, per noi ci sarà da attendere almeno sino a Febbraio. Ma Everyeye può soddisfare la curiosità degli appassionati, con questo hands on approfondito che vi svela i particolari del gameplay di questo ultimo titolo Square Enix.

1000 anni più tardi
Sono quattro le razze che popolano lo strano universo di Crystal Chronicles: i Lilty che sono evoluti scienziati ed ingegneri ,capaci di costruire macchinari di ogni genere; i Clavat sono una razza pacifica che vive in armonia con la natura e con il mondo, mentre i Selkie sono un popolo nomade di rinnegati, che spesso vive ai margini delle città evolute dei Lilty. La quarta tribù è quella degli Yuke, ormai estinta: si trattava di un popolo dotato di enormi poteri magici, grazie ai quali, in tempi antichi, fu combattuta una dispendiosa guerra contro i Lilty. Ma gli Yuke hanno perso la battaglia, e con la distruzione del grande cristallo magico della loro tribù sono letteralmente scomparsi dalla faccia della terra. Per ben 1000 anni non si sono avute notizie di questa popolazione magica e misteriosa, e nel frattempo la magia è stata bandita dal regno. Eppure, alcuni esseri umani appartenenti alle diverse tribù hanno cominciato a manifestare degli strani poteri, che consentono loro di manipolare il mondo circostante: questi umani sono stati definiti “Crystal Bearers”. Il nostro protagonista è Layle, un clavat e soprattutto un Crystal Bearers, temuto e rispettato da molti anche se è solo un ragazzo. Layle lavora insieme al suo amico Keiss come mercenario per i ricchi Lilty. Durante una semplice missione di scorta, Layle si imbatte in uno Yuke. Dopo mille anni quetse misteriose esistenze ricompaiono sulla terra, decise a recuperare i frammenti del cristallo andato distrutto nella grande guerra e determinata a riacquistare il potere perduto. Nelle tre ore di preview code emergono altri particolari salienti della trama, che fanno ben capire come la struttura narrativa sia stata ottimamente congegnata e sviluppata, attraverso una sceneggiatura di buon spessore. Ovviamente è d’obbligo aspettare la versione completa per esprimere un giudizio, ma da quanto visto nelle prime tre ore di gioco la qualità narrativa caratteristica del brand sembra impossibile da mettere in discussione. Forse alcuni si lamenteranno di un Chara Design lievemente abusato o infantile, ma in quanto a struttura ed “entusiasmo” del plot si può stare, fortunatamente, tranquilli.

Wiimote e Gameplay. Tutta un'altra storia
Croce e delizia del Nintendo Wii è da sempre stato il suo sistema di controllo: considerato da molti utenti un metodo rivoluzionario di videogiocare, non sempre è stato sfruttato in maniera opportuna delle software house, incapaci magari di cogliere gli stimoli creativi per creare strutture ludiche che andassero oltre quelle classiche. Fortunatamente, Square enix ha deciso di studiare a fondo il Wiimote, e di realizzare un gioco capace di sfruttare a sufficienza le potenzialità del Free Hand Controller. Il prodotto finale è proprio questo Crystal Bearers, che mostra un gameplay finemente intagliato attorno al telecomando Nintendo. Il nostro Layle ha dei poteri magici simili a quelli della telecinesi, quindi sullo schermo apparirà un puntatore che ci permetterà di afferrare con la semplice pressione del tasto B diversi oggetti presenti nello scenario. Analogamente, dovremo afferrare e scaraventare via i nostri nemici durante i vari combattimenti, così l'interazione con il puntatore (per indicare il bersaglio) e con il controllo motorio (per sollevarlo e scagliarlo) saranno continue e frequentissime. Il Battle System è rimasto, come nel precedente titolo per GC, in tempo reale. Esplorando il vasto mondo creato da Square Enix ci capiterà spesso di trovare dei mostri che popolano diverse aree, e sarà nostro compito sbarazzarcene. Per farlo potremo afferrare oggetti presenti sul terreno e scaraventarli contro i mostri, oppure afferrare i mostri stessi e sbatterli al suolo o contro una roccia. Il sistema risulta fin da subito semplice, intuitivo e divertente, come dovrebbe essere ogni gioco per Wii. Durante i combattimenti sarà richiesto anche un pizzico di malizia, dato che osservando i comportamenti dei nemici al contatto con oggetti e avversari, si potranno migliorare le nostre performance. Ad esempio, ci sono mostri che esplodono quando terminano i punti vita, e che possono dunque risultare bombe perfette.
Davvero divertente anche il boss fighting, in cui dovremo riuscire ad individuare il punto debole del boss e anche l’oggetto più appropriato presente sullo stage con cui ferirlo. Sfortunatamente ad inficiare gravemente questo riuscito sistema di combattimento ci pensa una gestione delle telecamere a dir poco terribile. L'inquadratura deve essere gestita con la croce direzionale del Wiimote, in un sistema davvero molto scomodo e caotico; in certi momenti non si riesce quasi a seguire quello che sta accadendo su schermo. La pessima scelta in fatto di visuale inficia negativamente anche le sezioni platform, dove grazie ai nostri poteri dovremo superare ostacoli di ogni genere, affrontando magari QTE “motori”.
A questo punto della trattazione, in molti si staranno chiedendo quali siano gli elementi ruolistici presenti in questo titolo. E' presto detto: sono praticamente assenti. Il nostro personaggio non aumenta di livello, non acquisisce esperienza negli scontri e non migliora le sue caratteristiche. L’unico aspetto da Gdr che si può ritrovare riguarda la raccolta dei materiali dai nemici sconfitti. Tali materiali possono essere lavorati per creare degli equip che potenziano le varie abilità di difesa, attacco, mira e portata del nostro potere. Non c’è davvero nient’altro, e Crystal Bearers assomiglia molto più ad un action game che ad un esponente del brand Final Fantasy. Ad incentivare questa convinzione troviamo una serie di sessioni che rompono il ritmo della progressione. Citiamo i già noti momenti in cui Crystal Bearers diventa quasi uno sparattutto on-rail .
Insomma, l’implementazione del Wiimote ha portato ad una vera e propria rivoluzione del gameplay, facendo prendere alla serie una netta svolta verso la componente Action del gameplay. Il sacrificio degli elementi ruolistici potrebbe sconfortare molti fan, ma di i giocatori che cercano un divertimento più immediato e disimpegnato avranno un buon titolo con cui divertirsi. Il gioco appare anche piuttosto lineare, e anche se il mondo è molto vasto, saremo sempre guidati verso il nostro obiettivo da un'ampia gamma di indicazioni. Insomma, questo titolo appare quasi una versione “user friendly” del brand.

Work in progress (si spera)
Il comparto tecnico è ovviamente ancora un work in progress, o almeno cosi vogliamo sperare, perché nonostante le ottime cut-scene, il comparto grafico appare obsoleto rispetto ai canoni attuali del genere. Probabilmente con il codice completo arriverà ad avere qualche poligono in più, ed una ottimizzazione del texture, davvero più che mai necessaria. Di buono possiamo già citare l’ottima interazione ambientale, ed anche l’IA dei nemici appare ben organizzata, dato che con la progressione i nostri avversari si fanno più scaltri e più difficili da sconfiggere. Ribadiamo la pessima gestione delle telecamere, davvero una nota dolente che rischia di far stonare tutta la produzione. Dal punto di vista sonoro ottime le musiche, un po’ meno gli effetti, in particolar modo quelli dei passi dei personaggi. Inutile sprecare troppe parole per un gioco ancora in fase di lavorazione: aspettiamo di vedere una versione ottimizzata del titolo per esprimere un giudizio organico e definitivo.

Commento Finale
Alla fine potremo riassumere la nostra analisi in un enunciato quasi matematico: all’aumentare dell’utilizzo del Wiimote diminuisce l’esperienza ruolistica. In Final Fantasy Crystal Bearers gli elementi da Gioco di Ruolo scompaiono quasi del tutto, a favore di una progressione più ritmata ed un approccio agli scontri che sfrutti integralmente i sensori di movimento. Siamo in presenza dunque di un buon action game, che presenta un'esperienza lineare ma molto divertente e a tratti adrenalinica e avvincente, grazie ai repentini “cambi di regia”, che fanno “saltare” il giocatore da buone fasi platform ad altre sessioni simili ad On-Rail Shooter. I fan storceranno il naso, ma non è detto che Crystal Bearers non sappia conquistare qualche neofita.

[everyeye.it]
 
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gattochiatto
view post Posted on 1/12/2009, 14:32




Foto in ogni momento per FF
Tramite Inder Games, Square Enix fa sapere che con Final Fantasy Crystal Chronicles: The Crystal Bearers sarà possibile salvare immagini di gioco in qualsiasi momento, anche durante le cutscene, e salvare gli screengrab su SD.
Le immagini saranno visualizzate poi su ogni PC, con un watermark Square Enix.

[everyeye.it]
 
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gattochiatto
view post Posted on 10/12/2009, 15:03




Un cristallo è per sempre
Inaugurata su Gamecube, la serie spin-off di Crystal Chronicles può non aver annoverato tra le sue fila dei capolavori immortali, ma certamente si è sempre distinta per una notevole carica di originalità, anche nelle sue più recenti escursioni DS e WiiWare. Una caratteristica che traspariva sin dalle prime apparizioni di questo Final Fantasy Crystal Chronicles: The Crystal Bearers, prodotto dal nome chilometrico e dalle meccaniche ludiche indubbiamente estranee ai classici schemi rpg: dopo l'assaggio rapido della demo presente allo scorso E3, torniamo dunque ad analizzare la particolare offerta dell'ultimo nato in casa Square Enix.

Fare cose, vedere gente

E' opportuno anzitutto fare un po' di luce su quello che è il posizionamento di Final Fantasy Crystal Chronicles: The Crystal Bearers nel continuum della serie. La storia prende piede mille anni dopo quella narrata dall'originale Crystal Chronicles per Gamecube, ma lo scenario presenta delle familiarità che i fan non stenteranno a riconoscere, in primis la suddivisione della popolazione in quattro razze: Lilty, Clavat, Selkie e Yuke. Nel setting imbastito da Square Enix, gli Yuke sono stati annientati a seguito di quella che viene chiamata la Grande Guerra, mentre i Lilty hanno preso il potere: l'utente veste però i panni di Layle, un giovane che fa parte della temuta categoria dei Crystal Bearers, ovvero individui dotati sin dalla nascita di rari poteri magici. Proprio questa sua condizione sarà il leit motiv di una trama che sulla carta promette degli sviluppi interessanti, anche se il nostro playest ha messo in risalto qualche aspetto che potrebbe far storcere il naso: tra personaggi ricchi di cliché e dialoghi a volte irritanti per la loro vacuità, il gioco ci è sembrato alternare vertiginosi alti e bassi sul fronte della narrativa. Di converso, le frequenti cutscenes in real time denotano una cura degna delle migliori produzioni della software house nipponica, e rappresentano un sollazzo per gli occhi a cui il pubblico Wii non è propriamente abituato.
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Merito anche di una cosmesi che non è esagerato definire come una delle migliori mai viste sulla console Nintendo, capace di regalare scorci notevoli nonostante le ben note limitazioni dell'hardware. Ottimi nella fattispecie i modelli dei personaggi, molto dettagliati e forniti di convincenti animazioni facciali, ma anche gli scenari non lasciano per nulla indifferenti, forti di una notevole complessità poligonale e pieni di NPC ed oggetti con cui interagire. Ancora, davvero interessanti sono le diverse soluzioni di regia che accompagnano cutscenes ed alcuni mini-game, spesso e volentieri in grado di regalare momenti di genuino eye-candy. Meno esaltante sembra invece la situazione sul fronte sonoro, con effetti piuttosto ripetitivi ed un doppiaggio in inglese che certamente non passerà alla storia.

Ti vorrei sollevare
Spostandoci sul fronte prettamente ludico, andiamo a sciogliere un po' di dubbi riguardanti la struttura ludica di Final Fantasy Crystal Chronicles: The Crystal Bearers, sulla quale Square Enix ha sempre mantenuto un alone di mistero. Il gioco è a tutti gli effetti un action-rpg single player le cui meccaniche ruotano completamente attorno alla capacità di Layle di utilizzare una sorta di telecinesi con praticamente tutto ciò che lo circonda. Ciò apre la strada a puzzle ambientali da risolvere giustapponendo oggetti o meccanismi, fasi platform nelle quali sfruttare le abilità del protagonista per raggiungere luoghi altrimenti inaccessibili, ed ovviamente nemici da sconfiggere sempre con l'ausilio di questi poteri. Nelle fasi di combattimento, l'utente è chiamato a sollevare elementi dello scenario e scagliarli contro gli avversari, oppure agire direttamente su di essi e spedirli contro superfici quanto più possibile dolorose. Il tutto si basa ovviamente su movimenti da compiere con il Remote: è sufficiente premere un tasto dedicato per eseguire un lock-on su un obiettivo, per poi inclinare il controller nella direzione desiderata allo scopo di effettuare il lancio. Un sistema senza dubbio divertente ed originale, ma che presta il fianco a qualche perplessità circa la sua appetibilità sul lungo periodo: staremo a vedere se il prodotto finale sarà in grado di scongiurare il rischio ripetitività per tutta la durata dell'avventura.
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Di certo gli sviluppatori Square Enix si sono adoperati in tal senso infarcendo Final Fantasy Crystal Chronicles: The Crystal Bearers di mini-game obiettivamente molto godibili, utili a spezzare il ritmo dell'azione e spesso forieri di momenti molto coreografici: è il caso, ad esempio, delle sezioni shooter in stile Sin & Punishment che fanno capolino di tanto in tanto e che uniscono un buon fattore divertimento ad una notevole carica di spettacolarità, ma nel corso del nostro playtest ci siamo imbattuti in situazioni molto diverse tra loro che lasciano ben sperare in termini di varietà. Come è evidente dalla situazione descritta finora, Final Fantasy Crystal Chronicles: The Crystal Bearers è un prodotto sicuramente molto originale, diverso da tutti gli esponenti della serie usciti finora e che sembra sfruttare in maniera più che convincente le peculiari caratteristiche di Wii. Attenzione però a non farsi trarre in inganno dall'altisonante nome che lo accompagna: gli elementi rpg sono ridotti davvero all'osso, quindi a patto di avvicinarcisi con le giuste aspettative, l'opera Square Enix potrebbe rivelarsi una piacevole sorpresa.

Speranze
* Tecnicamente ad alti livelli
* Originale e vario

Paure
* Rischia di essere un po' superficiale

[multiplayer.it]
 
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Er Politico
view post Posted on 11/12/2009, 09:44




Mio!Mio!Mio!Ma quando esce?
 
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gattochiatto
view post Posted on 1/2/2010, 14:52




RECENSIONE
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Quando viene annunciato un nuovo capitolo di una saga dal nome altisonante è quasi sempre l’hype a catturare indiscriminatamente i giocatori, anche senza valutare le “basi di partenza” della produzione stessa.
E’ in particolar modo questo il caso di Final Fantasy Crystal Chronicles: The Crystal Bearers, che pur fregiandosi di uno dei nomi più importanti nell’intera industria videoludica (Final Fantasy, naturalmente) appartiene alla diramazione Crystal Chronicles, nata molti anni fa su GameCube per “accontentare” anche quella fascia più “casual” di giocatori che non ha tempo/voglia di spendere centinaia d’ore in grinding e farming.
The Crystal Bearers, annunciato in esclusiva per Nintendo Wii nell’ormai lontano 2005, non vuole discostarsi da questo trend ma promette di declinarlo in molte maniere diverse all’interno del gioco, così da rendere godibile per tutti l’esperienza ludica.
Il titolo è oramai pronto per il debutto europeo, previsto per il 5 Febbraio 2010.

Cristalli chiaro-scuri
Lo storyline di The Crystal Bearers prende il via nei cento anni che intercorrono tra i vecchi e i nuovi episodi di Crystal Chronicles, in cui progressivamente la tecnologia è stata definitivamente abbandonata a favore della magia.
L’era piuttosto movimentata nella quale il titolo è collocato vede in particolare l’avvento dei cosiddetti Crystal Bearers, “esseri umani” con particolari capacità magiche donate loro da strani cristalli.
Sin dai primi minuti in game si capisce che costoro sono dei veri e propri reietti della società, dalla quale rifuggono in quanto considerati “mostruosi”.
Molti Crystal Bearers, compreso il nostro protagonista Layle, sono perciò costretti a lavorare come mercenari per guadagnarsi da vivere, sviluppando in tal modo un attaccamento al danaro ed un ripudio per gli esseri umani che li circondano, che si evince dal marcato egoismo che ne contraddistingue la personalità.
Proprio per questo, almeno nelle battute iniziali, sarà difficile per il giocatore familiarizzare con un primo attore schivo e menefreghista, totalmente estraneo al classico motto “salviamo il mondo” tipico di questo genere di produzioni.
Una vicenda inizialmente piuttosto vaporosa, però, si condenserà con il passare delle ore, con l’incontrare nuovi personaggi e, soprattutto, con il mutare caratteriale del protagonista, che si avvicinerà infine ai canoni classici del “buonismo eroico”.
Nonostante la banalità di alcuni passaggi e la natura piuttosto inframezzata del plot, The Crystal Bearers risulta discretamente godibile per tutte le 25-30 ore di gioco che lo caratterizzano.
Sin troppo

Sin troppo semplificato
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Final Fantasy Crystal Chronicles: The Crystal Bearers - recensione - WII Come abbiamo anticipato, il gameplay di Crystal Bearers, come quello degli altri episodi appartenenti alla serie Crystal Chronicles, si differenzia in toto dal un classico RPG a turni orientale, quale invece è il Final Fantasy che tutti noi abbiamo stampato a fuoco nella mente.
Questo episodio, in particolare, introduce un nuovo sistema di controlli, quasi totalmente affidato al WiiMote, che fungerà prima di tutto da puntatore per sfruttare i poteri “telecinetici” (se così si possono chiamare) di Layle.
Secondariamente, nel vero senso della parola, il movimento è affidato allo stick analogico presente sul Nunchuck ed alcune azioni specifiche -come il salto- ai pulsanti A e B.
Soffermandoci per un attimo sui controlli, senza ancora addentrarci nelle meccaniche di gioco, dobbiamo evidenziare come sin dalle prime battute si evinca una marcata imprecisione nella mappatura degli stessi.
Il controllo della visuale, affidato -da fermo- al D-pad risulta molto scomodo nel momento in cui Layle si mette in moto e la visuale va centrata riportando il puntatore al centro dello schermo e costringendo il giocatore a mantenere una postura non certo rilassata del braccio.
Lo stesso potere di sollevamento degli oggetti, peculiarità di Layle, si rivela afflitto da alcune problematiche; spesso, infatti, il sistema scambia i movimenti del WiiMote, invertendo quello dall’alto verso il basso con il suo esatto opposto e procurandoci non pochi problemi, specialmente nelle fasi di combattimento.
Quelli appena descritti, purtroppo, non sono i maggiori difetti della produzione che, per quanto abbiamo potuto vedere (e per i nostri canoni), non presenta una struttura ludica completamente convincente, e, per quanto immediata e varia, coinvolgente e divertente solo in parte.
L’intera avventura si può dividere sostanzialmente in tre tronconi, perfettamente accomunati dalle parole del producer, che in una recente intervista dichiarò: “a Crystal Bearers potranno giocare divertendosi anche le nonne”.
La prima delle tre fasi che si ripeteranno pedissequamente lungo il cammino di Layle sono i mini giochi, piccole sezioni a tempo molto diverse tra loro nelle quali dovremo risolvere un imprevisto utilizzando le peculiarità del WiiMote.
Tra le prime citiamo, ad esempio, un inseguimento in groppa ai Chochobo durante il quale abbattere alberi e cumuli di pietre per impedire agli inseguitori di raggiungerci, o un’interessante fase shooter durante la quale eliminare dei pericolosi mostri alati.
Queste fasi, nella maggior parte dei casi, risultano quasi completamente guidate, lasciando al giocatore un ruolo davvero minimale che, alla quarta/quinta situazione del genere, abbassa il tasso di sfida (non possono mai essere fallite) e di divertimento ad un valore molto prossimo allo zero.
Il secondo troncone è quello esplorativo, nel corso del quale ci imbatteremo in alcune sezioni “da platform” studiate in maniera piuttosto intelligente, seppur non coinvolgano quasi mai (ancora una volta è impossibile fallire) le abilità equilibristiche del giocatore.
Viene introdotto, in questo caso, il sistema dell’equipaggiamento, che sostituisce quello dell’esperienza e della crescita del personaggio, donandogli nuove capacità e potenziandone le caratteristiche a seconda degli oggetti indossati.
In Crystal Bearers esiste poi un sistema di crafting che permette al giocatore di combinare molto semplicemente alcuni oggetti con la rara possibilità di ottenerne uno “miracoloso”, ovvero in grado di donare nuove abilità.
Chiusa questa piccola parentesi pare doveroso sottolineare che, soprattutto in presenza di vaste ambientazioni aperte, la mancanza della classica bussola, di una mini-mappa decente e di una qualsiasi indicazione a schermo che faccia capire al giocatore quale sia il prossimo obiettivo (per non parlare della gestione della telecamera), rende l’esplorazione talvolta frustrante.
In ultima istanza troviamo gli sporadici combattimenti, veicolati interamente dal già descritto sistema di puntamento tramite WiiMote.
Le possibilità, in questi casi, sono principalmente due: puntare il nemico, sollevarlo e scagliarlo a terra fino alla sua morte, oppure raccogliere oggetti da terra e scagliarli addosso agli avversari fino ad annientarli.
Indipendentemente dalla tipologia e dalle caratteristiche dei nemici che ci troveremo ad affrontare lungo il nostro cammino le soluzioni saranno sempre e solo queste.
Un’eccezione, l’unica in grado di mettere alla prova le nostre abilità e di farci sfruttare tutti i poteri di Layle, è costituita da Boss e mini-Boss, capaci fortunatamente di impegnarci come si converrebbe ad un “vero” RPG.

Discrete soddisfazioni
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Final Fantasy Crystal Chronicles: The Crystal Bearers - recensione - WII Il comparto tecnico di Final Fantasy Crystal Chronicles: The Crystal Bearers risulta, paragonandolo al più recente panorama Wii, più che discreto.
I modelli poligonali dei personaggi risultano ben realizzati, così come le animazioni che ne caratterizzano il movimento, fluide e varie.
Anche la modellazione degli interni è convincente, grazie a strutture particolareggiate ed architettonicamente piacevoli; decisamente diversa la situazione riguardo agli esterni: molto spogli e non altrettanto ben caratterizzati.
Note dolenti anche per quel che concerne la texturizzazione degli elementi, che pare sin troppo trascurata e poco convincente in ogni frangente del gioco.
Fortunatamente una buona scelta cromatica, qualche effetto particellare nella media ed una gestione intelligente degli effetti d’illuminazione riesce a far presto dimenticare il non eccelso colpo d’occhio di gran parte delle aree in esterna.
Assolutamente nella media le campionatura ambientali, accompagnate da una colonna sonora di tutto rispetto e da un doppiaggio inglese molto curato al quale si affianca una traduzione italiana curata.

Commento FInale
Final Fantasy Crystal Chronicles: The Crystal Bearers, indipendentemente dalla console per il quale è stato concepito, ci pare un prodotto poco interessante per il videogiocatore. Indipendentemente dalla sua passione per RPG o Action Game.
Una storia abbastanza intrigante (seppur non per tutta la sua durata), la buona caratterizzazione dei personaggi e qualche interessante spunto nelle meccaniche di gioco non bastano a far chiudere gli occhi di fronte a delle pecche nell’implementazione dei comandi e, soprattutto, riguardo ad un gameplay che rimane senza spunti dopo poco tempo e che, boss battle a parte, non riesce mai a catturare davvero l’attenzione del giocatore.
A conti fatti non una bocciatura ma un’attestazione di mediocrità che rende l’ultima fatica Square-Enix appetibile solo ai fan che vogliano una panoramica completa sulla Fantasia Finale in tutte le sue sfaccettature.

GRAFICA 6.5
SONORO 6.5
GIOCAB. 6
LONGEV. 7

GLOBALE6

[evereyye.it]

....non me lo sarei mai aspettato... :(
 
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