Il Canale
WiiWare va ad affiancarsi al già ricco catalogo proposto dalla Virtual Console. La possibilità di commerciare in formato digitale quei titoli, che per ragioni diverse troverebbero poco spazio in una versione distribuita nei negozi, sta cominciando a produrre buoni risultati. Dopo un inizio di basso profilo, segnato da pochi acuti e da una generale svogliatezza degli sviluppatori, hanno cominciato a comparire progetti interessanti, sia totalmente nuovi, sia ispirati a classici del passato. Per questo motivo la nostra resa dei conti di fine anno ci ha messo, ancora una volta, di fronte a scelte non facili.
10) Tetris Party (Hudson Soft, 1200 Wii Points)
Il puzzle game più famoso di tutti i tempi ritorna in una versione appositamente pensata per Nintendo Wii. Questa conversione, che ha l’unico limite nel poco incisivo comparto grafico, è graziata da una buona varietà di opzioni e dalla presenza di un multiplayer online fino a sei giocatori. Vari sistemi di controllo, compresa la Balance Board, sfide e classifiche mondiali e la solita incredibile meccanica della serie Tetris rendono giustizia ad Hudson. Un buon puzzle game che piacerà agli amanti della serie ed anche ai più giovani alle prese per la prima volta con i diabolici tetramini.
9) Space Invaders Get Even (Taito/Square Enix, 500 Wii Points)
Questo sparatutto inverte le tradizione della serie e vi mette nei panni degli invasori alieni. La struttura richiama alla mente quei vecchi arcade inespugnabili tipici dei primi anni Ottanta. Il gioco, graficamente assai pregevole, ha nella relativa brevità il limite maggiore. Con la versione base vi portate a case soltanto due livelli che vi possono divertire solo qualche ora nel tentativo di ottenere record stratosferici. Per completare il pacchetto sono invece necessari ben 2000 Wii Points ed una buona quantità di memoria sulla console. Un ottimo titolo che forse converrà scaricare solo quando Nintendo offrirà una soluzione ai problemi di memoria del piccolo Wii.
8) Toki Tori (Two Tribes B.V., 900 Wii Points)
Il pulcino resuscitato dai tempi del Game Boy color porta su Wii un rompicapo tanto intrigante quanto intransigente nel livello di difficoltà. La meccanica è ricca di spunti e in più di una occasione vi ritroverete persi di fronte ad un enigma apparentemente abbordabile. L’opzione di gioco a due, che permette all’aiutante di indicare e di dare una sorta di supporto “mentale”, rende questo Toki Tori il classico titolo da giocare da soli o in compagnia di sorelle, fidanzate o amici che non possiedono una buona manualità coi videogame.
7) Final Fantasy Crystal Chronicles: My Life as a King (Square Enix, 1500 Wii Points)
Se avete sempre sognato di diventare re o regine potreste trovare in questo titolo quello che fa per voi. La meccanica di gioco è assai differente rispetto a quella della serie classica ed il tutto si avvicina maggiormente ai simulatori di vita, ma nel complesso possiamo ritenere il titolo degno di menzione nella nostra graduatoria.
Tecnicamente discreto, e piuttosto profondo a livello di giocabilità, il titolo Square si rivela piuttosto longevo, anche senza sborsare altri Wii Points per i contenuti extra. Il limite maggiore è legato al genere a cui appartiene, che forse potrebbe non essere così invitante per chi ama gli episodi classici della serie.
6) Strong Bad Episode 1 - 4 (TellTale Games, 1000 Wii Points)
Questa posizione racchiude ben quattro differenti titoli in uno. Gli episodi del gioco sono pescati da una serie a cartoni animati, politicamente scorretta, disponibile sul web. Ogni capitolo (ne dovranno uscire almeno altri due) è costituito da una breve avventura punta e clicca ricca di sarcasmo, colpi di scena improbabili e linguaggio poco raccomandabile. Questi minigiochi sono davvero spassosi, ma al tempo stesso minati da una grave difetto strutturale. Tutto il testo è presente solo in lingua inglese ed i sottotitoli risultano non sempre facilmente decifrabili. Certo è, che se queste avventure avessero goduto di una traduzione, avrebbero potuto piazzarsi ben più avanti nella nostra graduatoria di fine anno. Imperdibile per chi comprende l’inglese parlato, meno interessante per tutti gli altri.
5) Alien Crush Returns (Hudson Soft, 800 Wii Points)
Un simulatore di flipper alieno, ma anche il remake di un vecchissimo titolo di fine anni Ottanta, AC è caratterizzato da una buona struttura di gioco da una discreta varietà di opzioni e dalla possibilità di sfidare amici online. L’unico difetto è legato ad una longevità piuttosto limitata con poche tavole presenti ed una modalità storia piuttosto breve. Se amate ottenere record e superarvi investendo una cifra relativamente modesta di Wii Points questo titolo dovrebbe davvero fare al caso vostro. Graficamente è uno dei titoli più pregevoli tra quelli lanciati fino ad oggi.
4) Bomberman Blast (Hudson Soft, 1000 Wii Points)
Chi ha mai provato la serie ne conosce esattamente il punto di forza. Hudson ha pensato in questo episodio rivolto esclusivamente al WiiWare di incentrare quasi tutto sui furiosi scontri multiplayer. Bloccare gli amici con le vostre bombe e coalizzarvi con avversari vicini e lontani non è mai stato così divertente. Un ottimo prodotto che forse non offrirà particolari innovazioni, ma che al tempo stesso esalta una meccanica di gioco ampiamente rodata. Immancabile se amate sfidare gli amici in casa o grazie alla Wi-Fi Connection.
3) Mega Man 9 (Inti Creates\Capcom, 1000 Wii Points)
Un progetto multipiattaforma, nato apparentemente allo scopo di tastare le reazioni del pubblico di vecchia data di fronte a un progetto del genere, ha in realtà svelato un action game nostalgico e di gran classe. Una struttura tecnica volutamente retrò si è sposata con un design dei livelli pescato direttamente dai primi episodi della serie. Dannatamente difficile ed al tempo stesso divertente il titolo offre anche diversi bonus acquistabili in un secondo momento. Un prodotto eccellente che, speriamo, possa aprire le porte a tutti i progetti futuri sviluppati nel solco di questo progetto firmato Capcom.
2) LostWinds (Frontier Developments, 1000 Wii Points)
Un platform breve ma intenso ed uno dei giochi di lancio del servizio WiiWare. LostWinds è uno dei titoli più amati in redazione grazie alla sapiente realizzazione tecnica. Sperimentazione e citazione si fondono in questa piccola perla di giocabilità minata soltanto da una longevità davvero ridotta. Se amate il genere resterete ammaliati dalla meccanica di gioco che si rinnova strada facendo e dai molti tocchi di classe. Un modello da seguire che rende LW la meritata medaglia d’argento nell’annata appena trascorsa.
1) World of Goo (2D Boy, 1500 Wii Points)
Giunto a fine anno in Europa forte dei pareri entusiastici della critica statunitense, World of Goo ottiene inevitabilmente la vetta della nostra classifica. Un comparto tecnico semplice ma maniacale nella cura dei dettagli ed una struttura di gioco crudele e contorta rendono WoG un capolavoro senza tempo. La meccanica di questo puzzle game, che ha nell’eccessiva difficoltà l’unico limite reale, strizza l’occhio al vecchio Lemmings. La tragica fine che riserveremo alle povere palle Goo viene “scontata”, in una sorta di contrappasso, nel trascorrere dei livelli. Ponti, torri, costruzioni acquatiche al limite del sadico fanno da cornice ad uno dei migliori titoli dell’anno presenti su Wii. Il costo non è indifferente, ma tutti gli amanti dei puzzle game resteranno soddisfatti del titolo WiiWare per eccellenza del 2008.
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